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L'assessore all'Igiene di Genova Campora promette una svolta, "partiremo dalle strade segnalate dai cittadini, censire il dna degli animali invece costa troppo"
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GENOVA -L'ha promesso il sindaco Bucci a Terrazza Incontro di Primocanale, lo conferma l'assessore all'Igiene di Tursi Matteo Campora: palazzo Tursi sta avviare una campagna per fronteggiare la piaga le deiezioni canine e multare i proprietari dei cani che sporcano i marciapiedi.

"Presto avrò un incontro con l'assessore alla polizia municipale Sergio Gambino  e l'assessore al Decoro urbano Mauro Avvenente per stabilire le modalità della campagna che avvieremo per controllare e prevenire la piaga delle deiezioni canine".



Un campagna, quella contro i proprietari di cani che non rimuovono le deiezioni, che sarà svolta da agenti municipali in borghese alle prime ore del mattino, l'ora in cui la città è ancora deserta e per questo vengono segnalati più spesso deiezioni canine, "il tutto insieme agli ispettori dell'Amiu che meglio conoscono le strade in cui il problema è maggiore" precisa Campora.

L'assessore invece smentisce la possibilità che si possa creare l'archivio del dna dei cani iscritti all'anagrafe canina per multare chi sporca, "una strategia che costa troppo, ed infatti non è stata avviata in nessuna grande città".