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Il suo reel diventato virale. Un concerto con Olly contro la violenza giovanile prossima sfida
2 minuti e 7 secondi di lettura
di Tiziana Oberti
 
 
 
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Paolo ha vissuto un momento che non dimenticherà mai: la visita della dirigenza della Sampdoria e una videochiamata con Roberto Mancini. Tutto questo è nato dalla sua storia raccontata su 'People - cambia il tuo punto di vista' e da un reel che ha raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni, toccando il cuore di molte persone.

Paolo, 24enne di Albenga, il 19 maggio 2024 è stato aggredito da quattro giovani che hanno cercato di rubargli il monopattino. Un pugno alla testa durante il tentativo di riprenderselo gli ha provocato una grave emorragia cerebrale, mesi di rianimazione e, infine, tetraplegia. Ora è ricoverato in un centro riabilitativo alla Spezia. Ed è proprio al Don Gnocchi che Paolo ha ricevuto la visita di Giovanni Invernizzi, Attilio Lombardo e Andrea Mancini.

È proprio la sorellastra Rossella, che a 'People' aveva raccontato la sua storia, ad ammettere come la chiamata arrivata dopo che la loro vicenda è stata raccontata dalla trasmissione dedicata al sociale del martedì sera, sia stata una sorpresa incredibile.

Un incontro inatteso

La dirigenza della Sampdoria ha voluto conoscerlo di persona per incoraggiarlo in questo percorso difficile. Una visita che ha significato molto per Paolo e per chi gli sta vicino. "Siamo molto felici della visita della dirigenza della Samp da Paolo al Don Gnocchi - raccontano la sorellastra Rossella e la mamma Miranda a Primocanale - sono stati un bagliore di speranza e un portone aperto per il futuro".

Paolo con dirigenza Sampdoria al Don GnocchiPaolo insieme a Giovanni Invernizzi, Attilio Lombardo, Andrea Mancini

Un sogno nel sogno da raggiungere

"Le promesse con le quali si sono lasciati sono importanti e servono a spronare Paolo a migliorare sempre di più - proseguono - questo per noi è speranza e forza per continuare a lottare. Sempre e comunque."

Per Paolo, ora, un sogno nel sogno: entrare presto in campo entro la fine di questa stagione e poter abbracciare Roberto Mancini sulle sue gambe.

Incontrare Olly e cantare con lui per lo stop alla violenza giovanile

L'idolo di Paolo è il cantante genovese Olly, vincitore dello scorso Festival di Sanremo. Dopo aver visto entrare nella sua stanza la dirigenza della Sampdoria e aver parlato con Roberto Mancini, ha deciso di non fermarsi nel sognare e spera che Olly possa in qualche modo trovare il tempo per fargli visita. Negli scorsi mesi ha ricevuto due video messaggi, ma il sogno ora è di poterlo abbracciare e magari cantare con lui su un palco di un evento ad Albenga che la famiglia vorrebbe realizzare per inaugurare il percorso della fondazione, radunando più giovani possibile per gridare a voce alta "stop alla violenza giovanile".

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