"Ci sono interessi enormi dietro, il governo ha preso questa decisione e tutti gli apparati dello Stato si stanno allineando: la Procura ha dato l'ok al patteggiamento, la Corte Conti ha dato via libera, siamo in un Paese un po' meno giusto e siamo tutti un po' più poveri". Così, ai microfoni di Primocanale, il senatore Mattia Crucioli, che sulla decisione della Corte dei Conti puntava come possibile freno a una compravendita giudicata penalizzante per la comunità e premiante per i Benetton.
"Draghi e i suoi ministri - spiega - hanno offerto importi stratosferici per una società che aveva tutte le spade di Damocle penali e amministrative, è stata pagata più del prezzo di mercato e tutti gli organi si sono allineati. A breve ci sarà il piano economico finanziario che consentirà al nuovo gestore di pagare gli extracosti dell'acquisto dai Benetton e dagli altri".
"La reazione di sdegno dovrebbe coinvolgere le parti politiche, ma a Roma sono tutti coinvolti, tutti sotto lo stesso governo. Qui da noi, del resto, Comune e Regione hanno accettato gli spiccioli offerti da Aspi senza provare a quantificare l'ammontare complessivo del danno".
Vendita Autostrade, Crucioli: "Vincono gli enormi interessi che ci sono dietro"
56 secondi di lettura
di steris
TAGS
Ultime notizie
- Trasporti in Liguria, Mov5s: "L'estate folle tra treni e autostrade"
- Rissa in pieno giorno in via Buranello, quattro feriti
- Rapina un'anziana della collana d'oro: giovane arrestato a Savona
- Addio al mago Viganò, un pezzo della Samp d'oro
-
Truffe agli anziani a Genova, finti carabinieri colpiscono ancora: due giovani arrestate
- Attivi da lunedì 21 luglio i medici di medicina genale nelle case di comunità
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano