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Il grido di dolore di sindaci e agricoltori: "Olive e uva spazzate via, la stagione tra siccità e questa grandine è andata"
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LA SPEZIA - A causa del maltempo nel Levante e alla Spezia sono diverse le coltivazioni che sono state danneggiate a causa della forte pioggia e della grandine. In alcune frazioni dello spezzino la grandine ha rotto vetri delle case, distrutto alberi da frutto, orti e coltivazioni. 

A Leivi, nell'entroterra di Chiavari, il primo cittadino Vittorio Centanaro ha commentato a Primocanale la situazione, dicendo che "le poche olive rimaste sono state tutte distrutte dalla grandine, la grandine ad agosto è una vera e propria disgrazia per questi raccolti". Dopo un'estate di siccità, questa perturbazione attesa da tempo in Liguria non ha portato sollievo come sperato, ma ha colpito duramente un territorio provato dalla pioggia. 

Anche Paolo Corsiglia, rappresentante dell’agricoltura nella giunta della Camera di Genova, ha spiegato che cosa significhi per chi vive del frutto dei propri terreni questa perturbazione: "Ancora non conosciamo l'esatta stima dei danni, ma è un disastro".

"Già l'estate aveva impedito di veder fruttare vigne e oliveti, ma adesso la grandine ha spazzato via il lavoro di una stagione"

La vendemmia si sarebbe dovuta tenere di qui a poco - come per la raccolta delle olive che si tiene in ottobre - e le aziende dovranno fare i conti con il mancato raccolto. Nei prossimi giorni, sarà necessario fare il punto con Regione Liguria per valutare come ristorare le imprese del territorio.