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Il sindaco di Genova Giuseppe Pericu, che si tiene in costante contatto con il vice sindaco Ghio e la altre autorità locali, ha così commentato l??evoluzione della situazione del Genoa e gli incidenti di lunedì sera: ??Apprendo con soddisfazione la notizia che è stato accolto il ricorso presentato dai legali del Genoa: mi auguro che l??intervento del magistrato ordinario possa indurre anche i giudici sportivi ad un maggiore rispetto di quella imprescindibile imparzialità del giudizio che non mi sembra essere stata osservata in questa vicenda. Ribadisco tutta la mia personale vicinanza, e quella del comune, alla causa del Genoa e dei suoi tifosi: continueremo ad agire in tutti i modi perché una squadra dalla tradizione gloriosa possa giocare un campionato in una collocazione adeguata alla propria storia. Con altrettanta chiarezza ritengo gravi e inaccettabili comportamenti come quelli che hanno fatto degenerare una manifestazione che era iniziata in modo civile, anche se animata da un comprensibile risentimento. Gli atti vandalici contro arredi urbani e automezzi di cittadini privati, le aggressioni contro le forze dell??ordine, sono gesti che causano solo altri danni soprattutto al Genoa e all??intera città di Genova. Mi auguro quindi che simili azioni, del tutto estranee, ritengo, ai veri sentimenti dei genoani, non abbiano più a ripetersi. Voglio anche aggiungere che ho trovato del tutto fuori luogo qualche paragone in alcune cronache con gli avvenimenti del G8 nel 2001. In quei giorni erano convenute a Genova centinaia di migliaia di persone, la città era militarizzata e divisa da alte barriere, e le violenze furono purtroppo di ben altra gravità. Sarebbe come paragonare una pulce a un elefante?, chiude Pericu. Intanto sul fronte del blocco dei calendari chiesto e ottenuto dal Tribunale di Genova, si attendono per oggi dichiarazioni della Federcalcio.