Il giudice per le indagini preliminari, Adriana Petri, ha convalidato il fermo del marocchino di 21 anni accusato di quattro scippi e di due ricettazioni e arrestato lunedì scorso dai carabinieri del Nucleo Investigativo in piazza Conti, a Genova Cornigliano. Il giovane ha confessato di aver commesso un solo scippo l'8 settembre scorso e di aver poi buttato via la collanina d'oro di cui si era impossessato. Secondo l'accusa, le vittime del marocchino, difeso dall' avvocato Amelia Procopio, sarebbero state sempre persone anziane scippate nel ponente genovese. I militari sono giunti a lui grazie a una serie di controlli iniziati in agosto quando l'escalation di scippi in città si è acutizzata e hanno seguito il giovane mentre sembrava che pedinasse un anziano. Una volta che quest'ultimo è entrato nella sua abitazione, il marocchino l'ha seguito ma è uscito poco dopo perchè nell'androne del palazzo c'erano diverse persone. All'uscita è stato fermato dai carabinieri.
Cronaca
Scippi ad anziani, marocchino resta in carcere
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