Cronaca

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"Lo sciopero di martedì 6 è contro la manovra che mette nuove tasse a lavoratori e pensionati e taglia i servizi, ma anche per difendere il 25 aprile, il 1 maggio e il 2 giugno, che il Governo vuole cancellare". Così il segretario generale della Camera del Lavoro Ivano Bosco sulla battaglia del sindacato, che scenderà in piazza anche a Genova con due cortei e una manifestazione in piazza De Ferrari. Dal presidio informativo allestito proprio a De Ferrari, Bosco spiega che "dobbiamo difendere le radici della nostra democrazia. La soppressione delle festività non c'entra nulla con il risanamento sono un tentativo di cancellare la memoria e la cultura del Paese che, evidentemente, non appartiene a coloro che sono oggi al Governo". "La manovra - ha aggiunto Bosco - è stata fatta anche in spregio al Parlamento perché le decisioni sono state prese ad Arcore". Sui conti il giudizio della Cgil resta netto: "si impongono tasse ai lavoratori e ai pensionati, si tagliano i servizi, la sanità, l'assistenza, discrimina i disabili e non si danno risposte ai precari".