Cronaca
Omicidio Vaccaro, complice killer si taglia le vene
46 secondi di lettura
Si è tagliato le vene nella cella di isolameno, Riccardo Turetta, arrestato venerdì scorso dai carabinieri con l'accusa di essere il complice in omicidio di Massimiliano Galastro, considerato il killer di Aldo Vaccaro, il contitolare dell'agenzia di scommesse ucciso a colpi di pistola in piazza Milano, a Chiavari, la notte tra il 13 e il 14 luglio. Turetta, sorvegliato a vista ogni quarto d'ora da un agente di polizia penitenziaria, si è tagliato i polsi con una lametta da barba. E' stato proprio uno degli agenti a salvargli la vita: in pochi minuti il 30enne è stato trasferito all'ospedale di Lavagna dove, poi, è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria. Turetta era stato interrogato dal pm Gabriella Dotto, a cui aveva raccontato che l'amico, Galastro, gli aveva chiesto di accompagnarlo all'agenzia di scommesse. "Poi si è messo a sparare - ha raccontato - io ero distante dall'auto e non ho visto bene cosa è successo".
Ultime notizie
- Genoa sconfitto con onore dalla Juventus: ora urgono rinforzi
- Disastro Samp ma Donati non ci sta: "Abbiamo tirato 18 volte in porta"
- Scontro auto-moto sul Colle di Nava: motociclista all'ospedale
- Cade dal sentiero e finisce in un rio: escursionista salvata dai vigili del fuoco
- Treni Genova-Milano, proseguono i lavori: ora binario unico tra Voghera e Pavia fino al 28 settembre
- Il Genoa ci mette impegno ma non basta, serve una punta. Al Ferraris passa la Juve
IL COMMENTO
A Genova nei boschi della Foce e sullo Skyway del Lagaccio…
Funivia accorciata o trasferita e spoil system scatenato in una città capovolta