"Quella del G8 del 2001 è una ferita ancora aperta, che fa ancora male. Per rimarginarla servono due cose: la rimozione immediata di coloro che sono stati condannati e che, anziché essere rimossi, sono stati promossi ai vertici delle polizia e dei servizi segreti". Lo afferma Vittorio Agnoletto, nel 2001 portavoce del Genoa Social Forum, anche lui a Genova per prendere parte al corteo. Angoletto ha anche auspicato che si svolga un "vero processo" per la morte di Carlo Giuliani e ha ribadito il suo appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinchè lo Stato chieda scusa allae vittime di dieci anni fa.
Cronaca
Agnoletto: "Il G8 e' una ferita ancora aperta"
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