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21.30

Il Procuratore di Cremona, Di Martino, nella conferenza stampa di fine giornata ha detto: ""Il problema in serie A esiste ed è serio. Possibili e probabili nuovi indagati ma Vieri non lo è. E' verosimile che ce ne siano di nuovi, sarebbe normale in un procedimento così ampio. Queste, però, potrebbero non essere a livello associativo. Altre partite di serie A potrebbero essere girate alle procure territorialmente competenti. Su una gara del campionato di A ci sono riscontri sul condizionamento del gruppo indagati, anche se non è arrivato il riosultato previsto. Fonti sulle gare di A? Stiamo lavorando. Con l'autorità sportiva non c'è nessun problema, con Palazzi ci sentiamo quotidianamente. Non vedo nessun legame con le indagini di Napoli, per quel che riguarda la criminalità organizzata non ho elementi particolari. Posso pensarci viste le grandi somme investite, ma non ci sono riscontri"

 

18.02

Da Giuseppe Signori, quando gli fu prospettata la possibilità di 'giocarè la partita Inter-Lecce, in un incontro nello studio del suo commercialista il 15 marzo scorso, venne un "secco no". Lo ha spiegat, al termine dell'interrogatorio di garanzia dell'ex calciatore, l'avvocato Sergio Caroli. Intanto il legale di Daniele Corvia ha fatto sapere che aveva presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Roma e alla procura della Federcalcio già il 16 maggio scorso, tre giorni dopo "aver ricevuto per la prima volta una telefonata di contenuto sospetto da persona sconosciuta, oggi individuabile come il signor Massimo Erodiani". Infine, con un comunicato ufficiale, la Roma ha fatto sapere che società e giocatori sono totalmente estranei alla vicenda scommesse.
 

17.41

Si è concluso l'interrogatorio di Beppe Signori.

17.30

"Il grande calcio di serie A non si sottrae a nessuna indagine, ma non può certo accettare di essere danneggiato sulla base di sensazioni". È quanto si legge in un comunicato della Lega di serie A, all'indomani delle dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Di Martino, titolare dell'inchiesta sulle partite truccate. "La Lega di Serie A esprime grande preoccupazione per le supposizioni, le illazioni e i sospetti che vengono fatti gravare sulle proprie società - si legge nel comunicato -. La Lega, certa che le inchieste in corso procederanno con rigore ad accertare le responsabilità e sostenendo la necessità che le sanzioni sportive siano rese le più efficaci ed afflittive possibili, rietiene invece inaccettabile il rincorrersi di sospetti generici e generalizzati che, senza individuare responsabilità specifiche, determinano solo il rischio che il massimo campionato italiano, e le società che lo disputano, sibiscano ingiusto pregiudizio e danni gravi, anche in termini di immagine". I club della massima categoria sottolineano che "il grande calcio di serie A è una realtà importante dal punto di vista sportivo, economico e delle passioni. Non si sottrae a nessuna indagine, ma non può certo accettare di essere danneggiato sulla base di sensazioni"
 

 

17.00

L'interrogatorio di Erodiani è stato interrotto dopo 3 ore perchè il Gip Salvini, insieme al Procuratore Di Martino ed al Capo della Squadra Mobile Lo Presti stanno indagando Beppe Signori.

16.00

Prosegue nel pomeriggio, dopo una breve pausa, l'interrogatorio di Massimo Erodiani, il titolare di agenzie di scommesse arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate. Erodiani da oltre tre ore sta rispondendo alle domande del procuratore Roberto Di Martino. Uno dei suoi legali, durante la pausa, ha spiegato che l'interrogatorio del suo assistito «è ancora in una fase embrionale» e solamente più tardi «si parlerà delle partite di serie A» a cui aveva fatto cenno il coindagato Marco Pirani nella giornata di ieri. Intanto l ministro dell'Interno, Roberto Maroni ha convocato per venerdì una riunione al Viminale con i vertici di Figc e Coni per fare il punto sulla task force investigativa per il contrasto alle organizzazioni criminali attive nel settore delle scommesse illegali sul calcio.

15.45

A Radio Crc è intervenuto Giandomenico Lepore, procuratore della Repubblica di Napoli: " Se ci sono dei reati è nostro dovere intervenire. Allo stato attuale posso escludere che il Napoli sia coinvolto. Per cambiare il risultato di una partita c’è bisogno dell’accordo di tante persone come giocatori, allenatori, arbitri e così via. Non sappiamo ancora il meccanismo tramite il quale il travisamento dei risultati sia avvenuto. Il denaro muove le montagne, poi ci possono essere anche altri interressi collaterali. Siamo all’inizio delle indagini ma penso che verranno fuori molte cose”.
 

 

14.30

L'ex bomber azzurro Beppe Signori è giunto in tribunale a Cremona per essere interrogato dal gip Guido Salvini nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate. Stando al suo avvocato, Silvio Caroli, l'ex calciatore, ora ai domiciliari, ha intenzione di rispondere alle domande del giudice. Intanto l'avvocato Antonio Conte, legale della Roma ha detto all'Ansa: ""Francesco Totti è assolutamente e totalmente estraneo" alla vicenda del calcioscommesse e "la Roma tutelerà l'onorabilità del suo capitano agendo nelle sedi giudiziarie". Infine, il direttore per i giochi di Monopoli di Stato Antonio Tagliaferri ha dichiarato: "Per garantire la massima sicurezza e regolarità di tutto il settore del gioco stiamo collaborando con le autorità che stanno svolgendo le indagini a Cremona, come abbiamo già fatto in casi analoghi, mettendo a disposizione degli inquirenti tutti i dati di cui siamo in possesso".

13.00

Gli investigatori, su delega della Procura di Napoli, hanno acquisito i filmati di tre partite che riguardano la squadra partenopea. Due della scorsa stagione e una di quella appena terminata. Si tratta di quel Napoli-Parma (2 a 3 per gli ospiti) dove un boss è stato fotografafto a bordocampo match del 2010. Ma anche di Sampdoria-Napoli, ultima partita del campionato 2009-2010, in cui con un gol di Pazzini, i blucerchiati raggiunsero il quarto posto che era valso la qualificazione in Champions League. Mentre una gara sotto inchiesta riguarda la stagione agonistica appena conclusa: si tratta del match tra Lecce e Napoli, conclusa con la vittoria per due a uno per i padroni di casa. L'acquisizione è avvenuta presso emittenti televisive.

12.40

Paolo D'Incecco, legale di Massimo Erodiani, entrando nel tribunale di Cremona, dove nel primo pomeriggio il suo assistito sarà interrogato dal procuratore capo Roberto De Martino, smentisce alcune indiscrezioni secondo le quali nel giro delle scommesse al centro delle indagini vi sarebbero squadre di serie A. "Erodiani, durante l'interrogatorio di garanzia eseguito dal gip ha già escluso ogni collegamento per quanto riguarda la serie A, mentre ve ne sono stati certamente per la serie B e la Lega Pro". Quanto alla deposizione di ieri di Marco Pirani che avrebbe spiegato allo stesso procuratore capo che era Erodiani a fornirgli le indicazioni sulle partite truccate, Giancarlo De Marco, anch'egli legale di Erodiani, non crede che "Pirani abbia potuto dire una cosa del genere, perchè da quel che so, potrebbe essere stato il contrario". Per quanto riguarda poi alcuni presunti nomi illustri che potrebbero essere emersi dalle intercettazioni, De Marco esclude che quando si parla di una squadra giallorossa, questa sia la Roma, spiegando che "potrebbe essere anche una squadra di qualche serie minore".

12.00

Il Napoli si dichiara estraneo ad ogni vicenda legata al calcio scommesse ed anche la presenza del figlio di un boss a bordo campo durante Napoli- Parma 2010 fa sbottare il Presidente partenopeo De Laurentis: "Questo signore presentato nelle foto era vicino a un rappresentante delle forze dell'ordine ed era alle dipendenze di un manutentore del campo di gioco, quindi non è che il calcio Napoli può stare all'entrata a verificare la fedina penale di tutti quelli che entrano, altrimenti dovremmo anche investigare, e non solo sui frequentatori dello stadio". Sulla stessa linea il sindaco De Magistris: "Noi facciamo della legalità la nostra bandiera, l'interesse del presidente è lo stesso, quindi troveremo le soluzioni migliori per evitare qualsiasi tipo di situazione spiacevole".

Il giorno dopo il lunghissimo interrogatorio di Marco Pirani che ha allargato il cerchio relativo alle partite truccate(e le affermazioni del Procuratore Di Martino "Ho la sensazione che in serie A ci siano grossi problemi, è una sensazione non ci sono prove" ), anche in serie A, oggi a Cremona è il giorno di Beppe Signori.l'ex attaccante comparirà al Tribunale di Cremona per l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere. In ogni caso gli investigatori non si aspettano grandi ammissioni. Eppure era stato proprio durante un incontro in sua presenza, avvenuto a marzo nello studio di Giannone e Bruni, che si parlò del tariffario fissato dagli "zingari" (il gruppo riconducibile allo slovacco Almir Gegic) per comprare le partite di Serie A: circa 400 mila euro, che furono abbassati a 300 mila. Intanto arriva la smentita di Christian Vieri, il cui nome era stato fatto dall'indagato Ivan Tisci in una conversazione telefonica con Antonio Bellavista. Tramite il suo legale Danilo Buongiorno, l'ex attaccante dichiara "la propria totale estraneità alla vicenda del calcioscommesse". Vieri fa sapere di aver dato mandato al suo legale di "querelare chiunque offenda la sua reputazione e comunque utilizzi impropriamente il suo nome in riferimento ad attività illecite di questa inchiesta". Bellavista che viene citato nelle intercettazioni relative alla partita Inter-Lecce: "Ci sono sei giocatori dentro": è questa la frase che  l'ex capitano del Bari confida allo scommettitore Fabio Daledo, parlando della partita. La conversazione - che figura negli ultimi atti - è delle 12.17, quindi prima del match, finito 1-0 per i nerazzurri, mentre secondo gli scommettitori si sarebbe dovuto concludere con un vantaggio ben più ampio. Nelle intercettazioni c'è spazio anche per Chievo-Samp. Ne parlano Erodiani e Pirani. Il 26 marzo di quest'anno, alle 10 e 36, gli scommettitori cercano di capire come fare per avere la certezza del pareggio. Così la polizia riassume la conversazione: "Pirani chiama Erodiani e dice che la prossima settimana c'è Chievo-Sampdoria. Gli hanno detto che la stanno già massacrando sull'X e suggerisce a Erodiani di chiedere a Bellavista, perché lui ci può arrivare".