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Mentre Roberto Di Martino, procuratore di Cremona, ha spiegato come gli indagati nell'inchiesta sulle scommesse clandestine avrebbero commesso altri reati, non solo di natura sportiva, a far emergere nuovi particolari sullo scandalo che sta scuotendo il mondo del calcio è l'interrogatorio di Marco Pirani, il medico anconetano che avrebbe prescritto l'ansiolitico somministrato poi da Paoloni ai compagni della Cremonese.

 

I primi ad essere sentiti dal gip di Cremona, Guido Salvini, sono stati Massimo Erodiani, titolare di una serie di agenzie di scommesse nel pescarese, e proprio Marco Pirani, medico odontoiatra della provincia di Ancona, ritenuto tra i promotori dell'organizzazione. Il medico nel corso dell'interrogatorio avrebbe fatto riferimento ad altre quattro o cinque partite, anche di serie A, oltre alle 18 contestate nell'ordinanza di custodia cautelare. Partite che non risalirebbero solo al campionato scorso: una gara, infatti, potrebbe anche risalire al massimo campionato italiano del 2009/2010. Circostanze, queste, che saranno approfondite martedì prossimo in un interrogatorio davanti al pm Roberto Di Martino.