Dalle dichiarazioni del baby prostituto di origini egiziane, alla cessione di droga in cambio di sesso, passando per le foto e i video pornografici trovati nel computer. Sono queste le domande a cui ha risposto ieri nell'interrogatorio in carcere a Marassi don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente arrestato per abusi su minore e cessione di stupefacenti. E a ogni domanda, don Riccardo ha sempre risposto di no: "Non sono mai stato a letto con quel ragazzo, la droga l'ho data una volta sola a Emanuele Alfano. Quei siti erano solo con gente adulta", ha detto il parroco, assistito dall'avvocato Paolo Bonanni. Dopo l'interrogatorio don Seppia è stato trasferito a Sanremo, nella sezione dei sex offenders. "Lì adesso - ha spiegato l'avvocato Bonanni - è più tranquillo. Può uscire nel cortile del carcere e non lo insulta nessuno"
Cronaca
Interrogatorio don Seppia: il sacerdote continua a negare
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