Cronaca
In manette il presidente del Tribunale Boccalatte: mafia e favori
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I Carabinieri del comando provinciale di Imperia hanno arrestato, su disposizione della Procura di Torino, il presidente del tribunale, Gianfranco Boccalatte. Il magistrato era accusato di corruzione nell'ambito di una inchiesta che, alla fine di gennaio, aveva portato in carcere il suo autista. In aspettativa dal servizio, e in attesa di un trasferimento a Firenze che di recente gli era stato concesso, Boccalatte era accusato di avere concesso sconti di pena ed altri favori ad esponenti della criminalità organizzata locale. Nell'ambito della stessa inchiesta, questa mattina i carabinieri hanno anche arrestato due pregiudicati per millantato credito. Sono centinaia i provvedimenti esaminati da Gianfranco Boccalatte, per il quale i magistrati di Torino hanno disposto gli arresti domiciliari, al vaglio degli investigatori. Sotto la lente di ingrandimento, in questi mesi, sono finite non solo le decisioni in merito alle misure di prevenzione, ma anche tutta una serie di sentenze e pronunciamenti in sede civile. Dalle successioni alle assegnazioni in aste giudiziarie, dai fallimenti alle dispute per questioni di eredità, sino ai contenziosi per tutta una serie di insoluti ed altre inadempienze a contratti. L'inchiesta, che è stata svolta per competenza territoriale dalla Procura di Torino, è coordinata dal procuratore capo in persona, Giancarlo Caselli.
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