Cronaca

36 secondi di lettura

Mancano nove giorni alla rimozione della bomba di Recco, ma la polemica è inarrestabile. La data per far brillare l'ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, è stata fissata il 20 febbraio. Ma la Valvarenna dice: "No". A parlare è Mauro Avvenente, presidente del municipio: "Ci sono il porto petroli, la discarica, la Gronda in costruzione, centinaia di camion e persino un container radioattivo e la cava scelta per far brillare la bomba si trova in una zona con altre problematiche geofisiche“. Nei prossimi giorni il Prefetto sarà chiamato a prendere una decisione dato che nel comune del Levante stanno per iniziare i preparativi per l’evacuazione di circa 4500 abitanti con i relativi blocchi alla viabilità.