
Violenta aggressione nel carcere della Spezia dove un detenuto ha colpito alla gola un compagno utilizzato un neon staccato dalla parete. "Da tempo denunciamo le forti criticità che presenta la Casa Circondariale di La Spezia, sotto il profilo della sicurezza e della gestione interna. Ieri, 14 ottobre, purtroppo, ne abbiamo avuto l’ennesima drammatica conferma", dichiara Rocco Meli, Segretario Regionale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria).
Che cosa è successo
Intorno alle ore 14:30, un detenuto ha aggredito e colpito alla gola con un neon un altro detenuto. Le condizioni della vittima sono apparse subito gravi, rendendo necessario il trasporto d’urgenza in ospedale.
Solo grazie al tempestivo e coraggioso intervento del personale di Polizia Penitenziaria – presente in servizio nonostante le croniche carenze di organico – è stato possibile evitare conseguenze ancora più gravi.
La nota del sindacato Osapp
“Su La Spezia non c’è più tempo da perdere – prosegue Meli – È assolutamente necessario un intervento deciso da parte dell’Amministrazione Penitenziaria. La situazione rischia di compromettere definitivamente la sicurezza e l’ordine dell’istituto.”
Ormai il carcere di La Spezia è divenuto un ricettacolo di soggetti violenti e facinorosi che quotidianamente minano l’ordine e la disciplina, mentre il personale di Polizia Penitenziaria è costretto a operare in uno stato di emergenza permanente.
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IL COMMENTO
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