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Davide Ballardini non si nasconde le difficoltà della sfida contro il Milan ma spiega come il Genoa dovrà provare a fermare i rossoneri: ""Il Milan è una squadra costruita per vincere lo scudetto-dice. “Sono stati inseriti elementi che hanno alzato la cifra tecnica, uno come Ibrahimovic non lo si inventa. Fare una partita di attesa? Non è nel dna di una squadra come il Genoa. Dirò ai miei di essere aggressivi e di giocare il nostro calcio”. Ballardini, poi, insiste sulla necessità di trovare di più e meglio la via del gol: "Bisogna attaccare di più la porta. Ci arriviamo vicini, ma serve maggiore cattiveria negli ultimi metri. E dobbiamo tirare le volte che si presenta l’occasione”.Sarà una particolare particolare per alcuni ex: Alberto Paloschi, che partirà dalla panchina ma soprattutto per una bandiera rossonera, data via un pò come un ferrovecchio e che a Genova sta vivendo una seconda giovinezza: “Kaladze è un grande uomo e un giocatore integro. Sente la squadra, sente il momento. Sarà sempre grato al Milan per quello che gli ha dato. Paloschi è la punta più punta che abbiamo, ma non partirà dall’inizio". Una battuta, infine, su Eduardo(" ha la mia fiducia e le qualità per superare questo periodo") e su Cassano (" grande giocatore”).