"Insieme al Santo Padre Benedetto XVI siamo attoniti davanti all'intolleranza religiosa e a tanta violenza, e ci chiediamo addolorati: perché?". Parole dell'arcivescovo di Genova e presidente della CEI, il cardinal Angelo Bagnasco, stamani nel corso dell'omelia per la messa dell'Epifania nella cattedrale di San Lorenzo. Non è una "domanda retorica e non nasconde nessun desiderio di rivalsa" - ha spiegato il Cardinale - ma "é sincera e nasce dal sangue di tanti cristiani, dalle loro sofferenze" e "dà voce al brivido interrogativo che sale da tante parti della terra: perché?" . Poi l'appello all'Europa: "La comunità internazionale, a cominciare dall'Europa, faccia sentire una voce forte e una parola chiara perché il diritto alla libertà religiosa sia osservato ovunque senza eccezioni". L'arcivescovo di Genova e presidente della CEI ha poi invitato i cristiani "a pregare per i persecutori, perché aprano gli occhi alla luce". Infine un interrogativo. "Forse - ha domandato il porporato cercando le motivazioni delle persecuzioni - i cristiani sono discriminati e perseguitati proprio perché, in nome di Cristo, parlano di dignità e di uguaglianza di ogni persona, uomo o donna che sia?".
Cronaca
Egitto, Bagnasco: "Attoniti per l'intolleranza"
1 minuto e 3 secondi di lettura
Ultime notizie
- Turista muore cadendo nella tromba delle scale di un B&B
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
6° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi