
Genova aspetta la Nazionale, ma intanto Pazzini riprende ad attaccare lo stato del campo: "So che hanno finito ieri la rizollatura, per due mesi abbiamo giocato su un campo allucinante. Vedremo domani in che condizioni è. Non stavamo in piedi, ogni volta che facevi uno scatto affondavi i primi tre passi, si alzavano zolle e sabbia. In quelle condizioni è molto pericoloso, e rende difficile giocare a pallone".
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine