Cronaca
Modifiche alla legge sui porti, con polemica
40 secondi di lettura
Il Consiglio dei Ministri approva le modifiche alla legge 84/94 che regola gli assetti portuali e provoca le forti reazioni bipartisan dei parlamentari liguri da tempo impegnati a far comprendere al ministro delle Finanze Giulio Tremonti l’importanza strategica dell’autonomia finanziaria dei porti italiani. Il primo ad intervenire è Mario Tullo del Pd che definisce queste modifiche e la mancata autonomia finanziaria “il deliberato abbandono di un settore strategico per lo sviluppo economico del paese”. Il senatore Giorgio Bornacin (PdL) si trova sostanzialmente d’accordo con le parole di Tullo sottolineando come anche da parte dei parlamentari liguri del centrodestra ci sia grande attenzione alla questione portuale e volontà di riportare i termini della legge alle condizioni di una reale condizione di autonomia finanziaria per gli scali italiani.
Ultime notizie
-
"La bellezza dell'imperfezione", in mostra gli scatti degli adolescenti oncologici
- Maria Pia Scandolo eletta nuova segretaria Cgil Fp
-
A Viaggio in Liguria l'estate tra fiumi, laghi e laghetti - La puntata
- Torna 'Marassi sotto le stelle', scattano le modifiche alla viabilità
- Sampdoria, il danese Jesper Fredberg nuovo dirigente chiave
-
Sampdoria, ancora striscioni contro Manfredi e la società: "Andate via"
IL COMMENTO
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis