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Due terzi del Rally Città di Torriglia se ne sono andati e attualmente mancano solo due prove speciali al termine. Francesco Aragno e Marino Mondino su Renault Clio Super 1.6 proseguono la loro marcia in testa alla classifica provvisoria, ma dovranno guardarsi le spalle dall’attacco di Manuel Villa e Simone Cuneo che con la Fiat Punto Super 2000 si avvicinano in classifica generale e si trovano la strada spianata da Giacobone, che a causa di una foratura perde minuti preziosi e precipita in classifica generale senza speranze di risalire.

PS3 “Due Valli” Km 15: Il fondo stradale migliora e le chiazze di umido rimaste dalla notte si sono asciugate. Giacobone vince nuovamente la prova impiegando 10’52”4, quasi nove secondi meglio del passaggio precedente.
Aragno non molla ed è secondo a 6”7, dimostrando di meritare ampiamente la posizione che occupa. Manuel Villa è in ripresa e firma la terza migliore prestazione parziale a 7”8 rientrando in piena lotta per la prima posizione.
Il quarto tempo è di Mezzogori che prosegue la sua marcia al primo posto tra le Clio R3C a 15”7, seguito da Strata che con un distacco di 18”3 chiude quinto e primo tra le Gruppo N. Michele Cinotto si fa vedere nella top ten e porta la sua Skoda Fabia in sesta posizione a 19”6; il torinese prosegue la sua gara test in vista del prossimo Rally di Sanremo e precede Storace, settimo a 20”6. Ottavo in prova è Federici a 21”2, tallonato da De Marchi a 22”8 e Caldaralo a 23”4.

PS4 “Montebruno” Km 11,15: La prova inizia subito male per Giacobone che vede afflosciarsi una gomma poco dopo la partenza ed è costretto a fermarsi in prova per sostituirla. Il pilota genovese perde oltre sei minuti e vede svanire tutti i sogni di gloria, la sua gara è ormai compromessa irrimediabilmente.
E’ Villa a vincere la prova con il tempo di 7’55”3, ma Aragno in discesa non molla la presa ed è vicinissimo a 1”7.
Mezzogori continua a migliorare dopo alcune variazioni all’assetto della sua Clio al parco assistenza ed è terzo a 4”, seguito da Strata a 8”6 e da Storace a 9”.
Ameglio con il sesto tempo a 9”2 si conferma nelle prime posizioni assolute e precede Caldaralo a 9”8 e Federici a 10”.
Cinotto prende sempre più confidenza con la Skoda e chiude nono a 12”2, seguito dall’ottimo De Marchi a 12”9.
Nella generale Aragno resta al comando ma vede avvicinarsi Villa a 4”8. La lotta per la vittoria finale pare un affare privato tra questi due piloti dato che Mezzogori è terzo ma staccato di 26”5 a due sole prove dal termine.
Con ancora circa ventisei chilometri di prove speciali da disputare i giochi restano ancora apertissimi e bisognerà attendere l’ultimo passaggio sulla Montebruno per conoscere il nome del vincitore.