Allarmò gli addetti al soccorso pubblico, chiamando il 118 e il 115, per avvertire che si era verificato un incidente stradale con feriti. Aveva indicato il luogo. Sul posto si erano precipitati i soccorritori a bordo di ambulanze, automedica e autopompe. Tutto inutile, perche' l'incidente non si era mai verificato. Lo scherzo di cattivo gusto, che risale al luglio scorso, è costato caro all'uomo, un genovese di 35 anni all'epoca dei fatti, immediatamente identificato attraverso i tracciati telefonici e poi indagato per procurato allarme. Il sostituto procuratore Biagio Mazzeo gli ha inviato stamattina l'avviso di conclusione indagini. L'uomo è in carcere dal dicembre scorso per il tentato omicidio di una donna invalida.
Cronaca
Indagato per procurato allarme, indagini concluse
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