Si è concluso con gli arresti domiciliari il processo di stamane per direttissima a carico del pizzaiolo 51enne che ieri pomeriggio ha aggredito, durante un controllo, un agente di polizia puntandogli un coltello alla gola, nel suo locale di via Canneto il Lungo a Genova. Con lui, il figlio ventenne e un amico del ragazzo accusati di concorso in violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il giudice Clara Guerello ha condannato l'uomo ad un periodo di detenzione ai domiciliari in virtu' della sua incensuratezza. Al figlio e' stato dato il divieto di dimora a Genova, mentre all'amico e' stato dato l'obbligo di firma essendo in regola sia con i documenti di soggiorno che con l'impiego. Durante il processo sono emerse anche le motivazioni del controllo che ha fatto infuriare l'uomo, i vigili urbani lo avevano denunciato per danneggiamento di beni architettonici vincolati perchè, per farsi pubblicità, aveva realizzato una serie di scritte con "mascherina" e spray che segnalavano il suo locale sui muri cinquecenteschi del centro storico.
Cronaca
Processato in direttissima il pizzaiolo, per lui i domiciliari
51 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Ex Ilva, Piana. "Ecco cosa è cambiato negli ultimi giorni e perchè siamo arrivati a questo"
- Ex Ilva, il grido dei lavoratori di Genova: "Qui c'è un futuro per l'acciaio"
- Paziente minaccia di morte dottoressa e spacca un plexiglas, paura al Serd di Voltri
- Pirandello e la tragedia dell'identità: tra verità e pazzia 'Enrico IV' in scena a Camogli
- Maculopatia, dal 1 gennaio in Liguria esenzione del ticket per chi ne soffre
- Ex Ilva, i vescovi di Genova e Tortona: "Necessario un ripensamento"
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi