Ricettatore sì, ma non come sembrava in un primo momento. Si presume che il 50enne di origine salernitana, residente nel milanese, ex orafo e pregiudicato si sia offerto come mediatore per conto dei ladri di opere d'arte, che avevano sottratto nel gennaio dello scorso anno, ad un noto antiquario del centro storico genovese, alcune tele riconducibili al movimento futurista, del valore complessivo di 170mila euro. In un primo momento la cosca ha tentato inutilmente di piazzare la refurtiva tra i collezionisti del settore, decidendo poi di riproporle al proprietario originario, in cambio di 16.500 euro. I carabinieri della stazione di Genova Carignano, avvertiti dall'antiquario, si sono presentati all'appuntamento con il mediatore e lo hanno colto in flagrante e arrestato.
Cronaca
Finge smarrimento quadri, denuciato ricettatore (2)
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