Cronaca

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Genova si prepara ad affrontare una nuova emergenza "caldo". Nelle ultime ore le temperature sono in sensibile calo, ma per domani è atteso nuovamente lo stato di massima allerta. Bambini e anziani i soggetti più a rischio. Intanto sale l'allarme ozono. Il fortissimo caldo ha reso l'aria irrespirabile, specialmente nelle città. E' quanto si legge in una nota di Legambiente che ha monitorato 81 centri urbani italiani rilevando che quasi la metà (39) ha superato almeno una volta la cosiddetta "soglia di informazione". C'è già una vittima in Liguria. Si chiamava Flavio Pagano, 48enne, residente nel quartiere di Bragarina alla Spezia. L'uomo, pensionato dell'Oto Melara, sarebbe morto per una crisi respiratoria. Un malore aggravatosi, probabilmente, a causa dell' afa che ha visto un’impennata del tasso di ozono proprio alla Spezia, secondo Legambiente, tra le prime 25 città inquinate.