Cronaca

42 secondi di lettura

Adriano Delucchi, 50enne, accusato per la morte del sub piemontese Vincenzo Argenta, avvenuta nel maggio 2005, durante la risalita da un'immersione sul relitto della Haven al largo di Arenzano è stato assolto perché il fatto non sussiste. Delucchi era la guida che aveva il compito di accompagnare Argenta, secondo quanto stabilito dalla Capitaneria di porto di Genova, nei casi di immersione sullo scafo della Haven. Il pm aveva chiesto l'assoluzione con formula dubitativa. Il fatto avvenne nel 2005: giunto a una profondità di 40 metri il sub ebbe un malore. Ad accompagnarlo nella risalita fu Delucchi che aveva il compito di controllarlo. Una volta in superficie Argenta fu poi trasportato all'ospedale di San Martino dove giunse senza vita. Il medico legale che effettuò l'autopsia stabilì che il sub morì per una sovradistensione dei polmoni forse provocata da una risalita troppo veloce.