Ha cercato di entrare nel palazzo in piena notte, in via Lanfranconi a Genova, sviando la portinaia, raccontandole di andare a trovare un amico per giocare a poker. L'uomo, 69enne etiope pluripregiudicato, non aveva però nessuna intenzione di passare la serata giocando a carte: addosso aveva sette mazzi di chiavi, due cacciaviti, ferri da scasso, una torcia e una lente di ingrandimento. A fermare il malvivente, che all'ultimo piano dell'edificio stava iniziando la sua "opera", la polizia, chiamata dalla portinaia insospettita dalla visita notturna. Nell'auto dell'uomo trovati tre orologi, un telefono e un navigatore satellitare, di cui non ha saputo giustificare la provenienza, e che hanno portato alla denuncia per ricettazione, oltre che per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Cronaca
Entra nel palazzo per "ripulire" appartamenti
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