Cronaca
Cercarono killer per uccidere marito, prosciolti amanti
45 secondi di lettura
Chiese all'amante di trovare un killer per uccidere il marito ma il delitto non fu commesso. Il gup Maria Grazia Leopardi di Sanremo ha prosciolto, stamani, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, Giuseppina Bianchi, 59 anni, casalinga di di Riva Ligure (Imperia), e il suo amante, il giardiniere Pasquale Manni, di 54 anni, accusati di istigazione all'omicidio in concorso. I fatti risalgono al settembre del 2008 e all'epoca fecero scalpore, tanto che la donna, che poi ritornò a vivere con il coniuge (che la perdonò), venne battezzata la 'mantide' della Riviera. Il giudice, accogliendo la tesi della difesa ha ritenuto di non doversi procedere, in quanto l'invito ad uccidere non venne raccolto. La guardia penitenziaria alla quale Pasquale Manni, ignaro di trovarsi di fronte a un pubblico ufficiale, propose di commettere il delitto in cambio di 20mila euro, si rivolse ai carabinieri che denunciarono i due amanti.
Ultime notizie
- Sampdoria: contestazione dei tifosi, martedì riunione plenaria
- Villanova d'Albenga, ordigno bellico fatto brillare dagli artificieri
- Maltempo sulla Liguria, allagamenti e frane a Genova e Savona
- Bimbo di 5 anni ritrovato, il testimone ora rischia l'accusa di abbandono di minore
-
Bimbo di 5 anni ritrovato: "Era immobile poi ha alzato un braccio"
- Fulmine colpisce i Magazzini del Cotone, rimosse dai vigili del fuoco parti pericolanti
IL COMMENTO
"Prigionieri" nell’autosilos disegnato solo per le vetture non ingrassate
Carlo Castellano “il visionario” e il triplo destino degli Erzelli