Sarebbe stato seminfermo di mente al momento dell'omicidio il ventottenne nigeriano Talatu Akhadelor che la notte del 14 agosto 2008 uccise la moglie a Genova Pontedecimo. E' quanto ha stabilito il perito incaricato dal gup Vincenzo Papillo, che questa mattina ha depositato la relazione durante l'udienza del rito abbreviato. La donna, Patience Odihiri, era stata trovata morta nel loro appartamento di Pontedecimo. Il marito si era costituito ai carabinieri di Varazze dopo aver cercato di togliersi la vita ingerendo detersivo liquido, dicendo di avere ucciso accidentalmente la moglie dopo un litigio. L'autopsia aveva successivamente svelato che la donna era morta per asfissia, smontando così il racconto del nigeriano.
Cronaca
Uccise la moglie, dichiarato seminfermo di mente
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