La Corte d'Appello di Genova ha riconosciuto la responsabilità civile di Beniamino Locci, il padre del bambino che nel 1981 rimase sfigurato da una fiammata, nei confronti dell'azienda sanitaria locale. La Asl chiede la restituzione di oltre 200 milioni di lire perché avrebbe ottenuto rimborsi per alcuni interventi mai eseguiti, presentando documentazione falsa. Assolto in primo e secondo grado, Beniamino Locci è ora tornato davanti ai giudici dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato il processo di Appello. Questa volta la Corte ha ribaltato la sentenza riconoscendo la responsabilità civile dell'uomo nei confronti della Asl, con la prescrizione per il reato di truffa ai danni della sanità pubblica.
Cronaca
Truffa alla Asl, chiesti 200mln di rimborsi per interventi mai eseguiti
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