Politica

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Cresce la tensione alla Spezia per le due manifestazioni contrapposte sulla presenza di un campo nomadi che si terranno questa sera in città. Il comitato "Basta zingari alla Spezia", nato su Facebook manifesterà per chiedere l'allontanamento della cinquantina di nomadi dal campo dei Boschetti. La ragione: "Rubano, non lavorano, ma il Comune spende soldi per loro, anziché per gli spezzini". Poiché parte dei fan del gruppo ha usato toni violenti e razzisti - tanto che la Digos ha depositato denunce a carico di 15 di loro, per istigazione all'odio razziale - è stata indetta una contromanifestazione: promotore è il "laboratorio antirazzista", con appoggio di associazioni cattoliche e di sinistra. La prima manifestazione si terrà in piazza Europa, la seconda nella vicina Piazza Verdi. Entrambe dalle 21. Il Comitato provinciale unitario della Resistenza manifesterà con una fiaccolata antirazzista il 10 dicembre: interverranno sindacati, associazioni partiti, ed il sindaco della Spezia Massimo Federici. Sergio Olivieri, segretario regionale di Rifondazione Comunista, ha chiesto al prefetto di revocare l'autorizzazione alla manifestazione anti zingari: perché - spiega - leggendo i commenti del gruppo su Facebook "appaiono manifesti i peggiori sentimenti di odio, mistificazione, intolleranza, xenofobia contro l'etnia Rom e, più in generale, gli stranieri, comunitari ed extracomunitari". Olivieri segnala che alcuni aderenti avrebbero "precedenti penali specifici, nonché procedimenti in corso, per reati inerenti all'odio razziale", e chiede al Prefetto di valutare "i richiami espressi a forme di genocidio ed esaltazioni di ispirazione neo nazista".