Cronaca

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La vera rivoluzione a Sanremo 2010 non saranno le canzoni in dialetto, già presenti da anni, quanto l'abolizione del requisito della cittadinanza italiana per gli interpreti e per i compositori delle canzoni. Lo scrive Tv Sorrisi e Canzoni nel numero in edicola martedì. Il regolamento del Festival, prevede in fatti che possano gareggiare anche artisti stranieri con canzoni scritte da stranieri, purché siano eseguite in italiano.