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Alle spalle di corso Italia a Genova sorge lo stadio del pattinaggio. Una pista piccola, troppo piccola per ospitare gare(è anche scoperta) anche se dotata di omologazione federale per gli allenamenti. Ma le condizioni di questo impianto sono terribili: la pavimentazione, che risale alla fine degli anni sessanta, è piena di buchi, crepe, spesso l'umidità che arriva dal vicino mare rende parte della pista inagibile, oltre agli agenti esterni(rami, foglie)che si depositano sul terreno rendendo difficile la vita di pattinatori e pattinatrici. Lo spazio è diviso da due società, la Libertas Marassi e lo Sturla che ha, tra le proprie fila, atleti anche di livello internazionale come Paola Fraschini. Ma queste difficoltà rendono a rischio la sopravvivenza delle stesse società che si sobbarcano, comunque, pesanti costi di gestione.