Indagini chiuse per Antonio Ierardi, l'agente della polizia penitenziaria accusato di aver portato cocaina e telefoni cellulari ad alcuni detenuti del carcere di Marassi di Genova. Il sostituto procuratore Andrea Canciani ha inviato l'avviso di conclusione indagini al difensore dell'agente, Alessandro Cecon. Le indagini erano partite un anno fa ed avevano coinvolto oltre a Ierardi altre sei persone, ovvero i detenuti che avrebbero ricevuto droga e telefoni. Ierardi è accusato di corruzione e peculato, per avere accettato di portare all'interno del carcere un telefono cellulare ad un detenuto di origini albanesi, Blerim Gaci, in cambio di soldi e droga. L'agente avrebbe, sempre secondo l'accusa, introdotto alcune dosi di cocaina.
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