Inizierà il 5 ottobre la campagna regionale di vaccinazione per la prevenzione dell'influenza stagionale 2009-2010, diversa dall'influenza A/H1N1, il cui vaccino sarà disponibile più avanti. La vaccinazione antinfluenzale è gratuita, dunque totalmente a carico del servizio sanitario nazionale, per le categorie considerate a rischio. In queste categorie rientrano come sempre anziani al di sopra dei 64 anni, bambini sopra ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell'apparato circolatorio, urinario, respiratorio (asma inclusa), malattie del sangue, diabete e altre malattie metaboliche. Sarà possibile ricevere la vaccinazione principalmente presso gli ambulatori dei medici che aderiscono alla campagna antinfluenzale, secondo orari e modalità da concordarsi direttamente con i medici interessati. Sarà anche possibile rivolgersi agli ambulatori di igiene e sanità pubblica delle aziende sanitarie ma in misura minore. Dal momento in cui saranno effettivamente disponibili i vaccini, si procederà con la campagna di vaccinazione per l'influenza A/H1N1 pandemica. Tale campagna vaccinale sarà condotta esclusivamente dai centri vaccinali delle aziende sanitarie e sarà rivolta a precise categorie di soggetti individuati dal Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali.
Cronaca
Influenza stagionale, il 5 ottobre inizia il vaccino
57 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
La genovese a Santos (Brasile): "Città gemellata con Genova, in molti vogliono imparare l'italiano"
-
Il medico risponde - Artrosi del ginocchio, sintomi e come si cura
- Dramma a scuola a Genova, bimbo di sei anni cade dal secondo piano: è gravissimo
- Colto da malore si schianta contro le auto parcheggiate. Voleva raggiungere la Croce
- Fungaioli feriti, mattina di interventi nei boschi della Liguria: cosa è successo
-
Giornata Alzheimer, il lavoro dei Centri Disturbi Cognitivi e Demenze
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie