Cronaca

52 secondi di lettura

Sono stati identificati e denunciati per bracconaggio i due cacciatori di frodo sorpresi dalla polizia provinciale dopo aver catturato un cinghiale con una gabbia proibita. La provinciale aveva rinvenuto alcuni giorni fa un cinghiale intrappolato in una gabbia di due metri: i bracconieri si erano serviti di alcune esche alimentari per attirare l'animale. Una volta all'interno della gabbia l'animale attivava un meccanismo di chiusura rimanendo imprigionato. L'ungulato, ritrovato all'interno di un terreno in località Cascine, nel comune di Ronco Scrivia, si era leggermente ferito al muso nel tentativo di liberarsi dalla gabbia ed è stato rimesso in libertà dagli agenti. Dopo una serie di accertamenti la Polizia Provinciale alla Procura della Repubblica di Genova h denunciato il proprietario del terreno su cui era collocata la trappola e un piccolo imprenditore edile residente a Ronco Scrivia per i reati di bracconaggio con mezzi non consentiti ed attività venatoria in periodo di divieto. Il mese scorso una trappola simile era stata sequestrata a Neirone dalla polizia provinciale che aveva, anche in quel caso, denunciato l'utilizzatore.