Cronaca

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E' stato notificato dalla magistratura all'autorità portuale di Genova e presumibilmente arriverà presto ai terminalisti il sequestro del multipurpose nel porto di Genova: si tratta di un'area da 245mila metri quadrati di cui una fetta, 85mila, affidati alla Messina, 10mila a Clerici, 80mila a Scerni Terminal San Giorgio, 50mila a Musso della Grendi provvisoriamente, e 20mila a Spinelli come centro servizi Derna. Attualmente le aree sono operative, ma non si sa se con il sequestro l'attività verrà bloccata o se ci sarà una autorizzazione provvisoria ad operare. Per domani pomeriggio è stata convocata una riunione urgente del Comitato portuale. "Con questo provvedimento rischiamo di andare avanti anche per 10 anni, tra i vari gradi di giudizio ed eventuali ricorsi e controricorsi - afferma il presidente dei terminalisti e concessionario del multipurpose Alfonso Clerici - senza riuscire ad affidare l'area in modo definitivo. Probabilmente ci sarà una nuova gara, il che apre anche ad altri concorrenti oltre ai cinque attuali. Staremo a vedere che cosa proporrà il presidente Merlo nel comitato portuale straordinario di domani".