Cronaca
Presentato al Festival il 'Cineporto' di Genova
56 secondi di lettura
E' stato presentato questa mattina alla stampa internazionale presente a Cannes in occasione del Festival il progetto genovese del 'Cineporto', illustrato dal presidente della Film Commission del capoluogo ligure Andrea Rocco. E' il nome che verra' dato alla palazzina a fianco di villa Bombrini a Cornigliano, che e' stata l'ultima sede della direzione dell'Ilva, una volta ristrutturata. Potra' ospitare una serie di locali attrezzati che saranno messi a disposizione delle produzioni che verranno a girare film, spot e serie televisive a Genova e in Liguria: uffici, camerini, sale casting, un reparto di falegnameria scenografia e sartoria, una foresteria che potra' ospitare una decina di persone e perfino un teatro di posa di 250 metri quadrati. La ristrutturazione, che partira’ a giorni, dovrebbe concludersi alla fine di ottobre e il 'Cineporto' essere operativo all'inizio di dicembre. L'iniziativa arriva in un momento particolarmente felice per la Genova Film Commission: nei primi mesi di quest'anno infatti, nonostante la crisi, le produzioni cinematografiche in citta’ sono aumentate di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e nei prossimi mesi il regista Daniele Vicari girera' proprio a Genova il suo prossimo film.
Ultime notizie
- Sanremese, svolta storica: Christian Karembeu tra i nuovi proprietari del club
- Gregucci, delusione Sampdoria: "Si doveva vincere"
- Ultraleggero caduto a Isola del Cantone, nessun guasto tecnico solo errore umano per maltempo
- Morto dopo incendio auto ibrida, forse rogo causato dalla stessa vittima
- Traffico di dopanti via web nel mondo del fitness: 4 arresti e 20mila euro in crypto bloccati
- Mai una vittoria contro una big: il Genoa ci riprova con l’Atalanta
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 20 Dicembre 2025
-
Franco Floris*
Venerdì 19 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiLa svolta dell'arcivescovo Tasca dalle parrocchie al cuore della città
Tunnel subportuale, tanti dubbi ma non toccate la Sopraelevata