Politica

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Preoccupazione per la scelta dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro e dell'ex dirigente della digos Spartaco Mortola di essere processati con il rito abbreviato viene espressa dall'europarlamentare di Prc Vittorio Agnoletto e da Enrica Bartesaghi e Lorenzo Guadagnucci del Comitato Verità e Giustizia per Genova. Pur riconoscendo il loro diritto da imputati, Agnoletto, Bartesaghi e Guadagnucci osservano che "il rito abbreviato porterà a un giudizio rapido e soprattutto eviterà le scomodità di un prolungato dibattimento. A nostro avviso servirebbe l'esatto contrario, cioé una spiegazione pubblica di quanto avvenuto, quindi la massima trasparenza sul contenuto di intercettazioni telefoniche ed avvenimenti - come la deposizione in tribunale dell'ex questore Francesco Colucci - che ci paiono assai lontani dai canoni di una polizia degna di un paese autenticamente democratico. Questa spiegazione non è ancora arrivata e non vorremmo che il rito abbreviato diventasse una scorciatoia per evitare, ancora una volta, una piena assunzione di responsabilità di fronte ai cittadini".