Avevano sentenziato che per i nani non c’era più posto. Avevano detto che il futuro della politica si sarebbe chiamato solo e soltanto bipolarismo. Già, lo avevano detto. E, magari, neanche in tempi troppo lontani. Ecco, appunto. E allora che qualcuno spieghi perché, a Savona, i candidati alla presidenza della Provincia sono fin d’ora almeno sette. Pd, Pdl, Sinistra, La Destra, Socialisti, Udc, Altra Savona: tutti in pista con un proprio candidato. Tutti o quasi a sperare nel secondo turno per diventare fondamentali ai due colossi. Già, ma non dovevano sparire? Eppure ci sono, sempre scalpitanti e ansiosi di farsi notare. Ti spiegano che un conto è il Parlamento, un altro il territorio. Sarà, ma sembra non essere cambiato proprio nulla. Loro sono sette, forse diventeranno otto e almeno per il momento continua a non esserci neppure una donna. Non ci resta che aspettare Biancaneve e il Principe Azzurro. (Gilberto Volpara)
Politica
Provinciali di Savona, aspettando Biancaneve
48 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Salis: "Resto sindaca" ma alla Leopolda parla da premier e propone un Ministero del Futuro
- Ancora sangue nel centro storico: 20enne aggredito dal branco per aver difeso ragazze da molestie
- Napoli e Genoa in campo: Vieira sceglie. Le probabili formazioni. Live dalle 18
- Raffiche fino a 80km/h, allarme vento in Liguria
-
Il film della settimana: 'Duse', il crepuscolo di una delle più grandi attrici di sempre
- Treni, la beffa dell'alta velocità che in Liguria non esiste ma si paga
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?