Avevano sentenziato che per i nani non c’era più posto. Avevano detto che il futuro della politica si sarebbe chiamato solo e soltanto bipolarismo. Già, lo avevano detto. E, magari, neanche in tempi troppo lontani. Ecco, appunto. E allora che qualcuno spieghi perché, a Savona, i candidati alla presidenza della Provincia sono fin d’ora almeno sette. Pd, Pdl, Sinistra, La Destra, Socialisti, Udc, Altra Savona: tutti in pista con un proprio candidato. Tutti o quasi a sperare nel secondo turno per diventare fondamentali ai due colossi. Già, ma non dovevano sparire? Eppure ci sono, sempre scalpitanti e ansiosi di farsi notare. Ti spiegano che un conto è il Parlamento, un altro il territorio. Sarà, ma sembra non essere cambiato proprio nulla. Loro sono sette, forse diventeranno otto e almeno per il momento continua a non esserci neppure una donna. Non ci resta che aspettare Biancaneve e il Principe Azzurro. (Gilberto Volpara)
Politica
Provinciali di Savona, aspettando Biancaneve
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