I pensionati del Cap occupano Palazzo S. Giorgio. Merlo "in esilio"

Resterà occupata fino alle 17 di oggi la sede di palazzo San Giorgio a Genova da parte dei pensionati dell'ex Consorzio Autonomo del porto di Genova che protestano ormai da settimane contro la decurtazione delle loro pensioni da parte dell'Inps. Dalle 9.30 circa hanno impedito ai dipendenti dell'autorità portuale di Genova di entrare in ufficio, salvo coloro che volevano partecipare all'assemblea che per un breve periodo si è spostata all'interno del palazzo nella sala delle Compere. Anche il presidente del porto Luigi Merlo è stato "esiliato" altrove e ha trovato ospitalità negli uffici della stazione marittima per alcune riunioni programmate. Era dai tempi dell'ex presidente del Cap Rinaldo Magnani che non succedeva: lui rimase "fuori" per una ventina di giorni. Anche se questa volta la protesta non è contro Merlo ma per sensibilizzare il Governo sul tema delle pensioni, in modo eclatante. Domani ci sarà un nuovo corteo o verso Sampierdarena o verso Di Negro, con partenza alle nove dal circolo dei pensionati di via Albertazzi. Ecco il cronoprogramma degli appuntamenti dei due emendamenti (Cap e Ansaldo per il caso amianto) spiegato da Danilo Oliva dei pensionati Cap: "Ieri c'è stato un incontro con i parlamentari ma ci sono brutte notizie perché non sono stati ancora resi ammissibili per l'inserimento nel decreto degli incentivi. Permane la questione degli oneri economici sia per il Cap che per l'Ansaldo, problema che non esiste secondo noi. Da indiscrezioni - dice Oliva - sembra che ci siano le condizioni per una soluzione del caso amianto ma saremmo contenti per loro senza porre questioni. Oggi, domani e dopodomani si discute del decreto nella commissione ad hoc, da martedì e mercoledì prossimi prosegue la discussione in commissione sugli emendamenti che devono essere inseriti entro le 16 di dopodomani. In seguito, da martedì 24 a giovedì 26 ci dovrebbe essere la discussione in aula e la votazione sul decreto con invio al Senato, per convertire il decreto entro il 12 aprile. Dovrebbe arrivare blindato perchè non ci sarebbe più tempo per ritorno alle Camera".