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L’Udc con il 3,5 per cento sarebbe determinante per la vittoria di uno dei due schieramenti se si fosse votato ieri per le regionali anche in Liguria. Lo rivela un sondaggio di Euromedia Research realizzato intervistando mille cittadini liguri e di cui Primocanale è in grado di dare anticipazione.

Il Pdl, con la Lega prenderebbe il 46,2 per cento. Il Pd con l’Italia dei valori si fermerebbe al 41,1 per cento. Indispensabili, quindi, al centro sinistra i voti della cosiddetta sinistra radicale. Ma il centro destra con i voti dell’Udc e lo 0,5 della Destra supererebbe il 50 per cento.

Il primo partito ligure risulta essere il costituendo Pdl, con il 36.3% dei consensi, seguito dal Pd che –nonostante la crisi– nella nostra regione regge bene, al 34.7%. Ottimi i consensi della Lega, che sfiora il 10%, ma anche quelli dell’Italia dei Valori, al 6.4. Considerando le due coalizioni, il centrodestra otterrebbe il 46.2% dei voti, il centrosinistra il 41.1%. Se a Pd e Italia dei Valori si aggiungono le forze di sinistra, Rifondazione, Comunisti Italiani, i Verdi, il centrosinistra potrebbe contare su quasi 7 punti percentuali in più, superando il centrodestra. Determinante, dunque, sarà capire come verranno formate le coalizioni.

Personalizzando sui due possibili candidati, Burlando può contare sul una notorietà maggiore, pari all’80.8%. Biasotti oggi è indietro, al 72.9%, “perso” a Roma nel suo ruolo di deputato. Ma se si guarda la tabella relativa alla fiducia, i valori cambiano: in Biasotti crede il 55.4% di chi lo conosce, a Burlando il 44.9%. Alla fine, alla domanda, “Chi dei due voterebbe”? a Biasotti darebbe il voto il 51.5% dei liguri, a Burlando il 48.5. Risultati che, dopo il voto in Sardegna, potrebbero quasi far contenti – e sperare – i democratici liguri. (Davide Lentini)

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