Politica
Sicurezza, medici e Regione Liguria si opporranno al decreto legge
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L'Ordine dei Medici di Genova e la Federazione degli Ordini liguri, le associazioni sindacali dei medici insieme alla Regione Liguria rigettano il disegno di legge del Governo relativo al pacchetto sicurezza che impone ai medici di denunciare gli immigrati clandestini. In una riunione svoltasi oggi presso l'Ordine di Genova le associazioni sindacali dei medici, le direzioni sanitarie, l'agenzia sanitaria regionale e l'assessorato regionale alla Salute hanno espresso "profondo rammarico, dissenso e preoccupazione per l'approvazione dell'emendamento relativo alla facoltà di denuncia degli immigrati irregolari da parte dei medici". "Ci opponiamo con tutte le nostre forze - hanno ribadito i presenti - a questo provvedimento che tenta di minare l'antico principio del segreto professionale, fondamento stesso del codice di deontologia medica e mette in pericolo la tutela della salute dei cittadini". "Tale provvedimento - hanno continuato - lede i principi di salute pubblica, sanciti dalla Costituzione italiana che garantisce il diritto di cura a tutti gli individui e rischia di generare un universo parallelo, dolente e incontrollabile, lontano dalle giuste cure e dalla prevenzione vaccinale". Gli Ordini dei medici liguri, le associazioni e la Regione Liguria daranno dunque vita a tutte le azioni necessarie per contrastare l'adozione definitiva del provvedimento, adottando, se approvato, ogni forma di possibile opposizione, un'eventuale iniziativa regionale e il ricorso alla Corte Costituzionale.
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