Cronaca

23 secondi di lettura
Al processo ha poi deposto, come teste, Giuseppe Azzolina, 50 anni. Ha raccontato che fu picchiato e che poi un poliziotto gli divaricò le dita della mano sinistra con forza provocandogli una lacerazione. Urlai per il dolore - ha detto - e poi persi conoscenza. Azzolina ha anche ricordato di essere stato portato in infermeria dove un medico gli cucì la ferita senza anestesia mentre una persona, forse un infermiere, lo teneva fermo. L'uomo fu poi accompagnato in cella.