Politica
Prostituzione, cena don Gallo e trasns
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Una cena con le trans del ghetto, nel cuore di Genova: lo ha organizzata per stasera il fondatore della comunità di San Benedetto al porto, don Andrea Gallo alla trattoria 'A' Lanternà, gestita dalla comunità di recupero dei tossicodipendenti che si trova a un passo dalla Lanterna. La serata, secondo quanto spiegato da Don Gallo, è stata organizzata per festeggiare la costituzione dell'associazione dei trans "Prinsesa" (dal nome di uno storico trans già ospite della comunità e fonte di ispirazione per Fabrizio De André) per la difesa dei propri diritti, che sarà presentata in una conferenza stampa venerdì. "Si tratta di un percorso iniziato in estate quando si è saputo che il Comune aveva intenzione di sfrattare le prostitute dai bassi. I trans del ghetto si sono rivolti a me affinché mi facessi garante di incontri con gli assessori alla Città sicura Francesco Scidone e alle Politiche della casa Bruno Pastorino. Incontri che si sono tenuti nelle settimane scorse qui in Comunità", ha spiegato il religioso da sempre difensore dei diritti di prostitute e trans. "Vogliamo festeggiare il fatto che il Comune abbia deciso di lasciarci in pace - spiega una trans - l'assessore Scidone ha detto che i bassi al ghetto non chiuderanno, quindi possiamo star tranquille almeno per due anni".
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