Cultura e Spettacoli

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E' partita molto bene la nuova stagione del Carlo Felice. Ieri sera 'I Capuleti e i Montecchi' di Bellini sono stati accolti con calorosissimi applausi dal folto pubblico in platea, convincendo pienamente i melomani e i tanti ospiti illustri che hanno presenziato allo spettacolo, dal capo di gabinetto del ministero dei Beni culturali Nastasi al sindaco di Bologna Sergio Cofferati, il primo cittadino di Genova Marta Vincenzi, Enrico Musso e Alessandro Repetto. Opera di straordinaria intensità lirica nel più puro stile belliniano, 'I Capuleti e i Montecchi', al di là di qualsiasi riflessione sugli aspetti drammaturgici, hanno il loro vero punto di forza nel canto dei due giovani e sfortunati amanti. Un canto che richiede due grandi voci, senza le quali l'opera inevitabilmente cade. Ieri al Carlo Felice c'erano due straordinarie cantanti, Mariella Devia e Sonia Ganassi. Una Giulietta palpitante, dalle emissioni incredibilmente cristalline e magiche, la Devia; e un Romeo vibrante, virtuosisticamente ineccepibile, Sonia Ganassi. Recitativi, arie, duetti si sono così tradotti in saggi di bravura e di classe interpretativa. A guidare dal podio le due artiste è stato Donato Renzetti che ha coordinato con gusto i rapporti fonici, dato slancio alle frasi, inciso abilmente sui momenti più tragici, ben seguito dall'orchestra e dal coro. Bene anche le voci maschili con Nicola Ulivieri, eccellente Lorenzo, Dario Schmunk (Tebaldo) e Deyan Vatchkov (Capellio). L' allestimento arriva dall'Opera Bastiglia di Parigi. La regia di Robert Carsen è stata ripresa da Emmanuelle Bastet, scene e costumi di Michael Levine. L'impatto visivo è parso nell'insieme interessante, anche se un maggiore sfruttamento dello spazio del grande palcoscenico del Carlo Felice avrebbe reso più imponenti e d'effetto le scene corali, un po' soffocate dalla scelta di portare tutta l'azione eccessivamente in avanti. Spettacolo comunque da non perdere. Prima replica domani pomeriggio, ore 15,30.