In sordina si sta svolgendo al Carlo Felice il premio internazionale di violino Nicolò Paganini che, nel passato, ha battezzato grandissimi concertisti.
E’ un vero peccato che l’unico premio internazionale di prestigio che si dà a Genova non abbia seguito, sia ridotto a un povero derelitto e non riesca a diventare un grande evento per la città.
Possibile che Genova preferisca solo le notti bianche?
Possibile che non riesca ad entusiasmarsi di fronte a giovanissimi che sono già affermati artisti e che con ansia concorrono per ricevere il premio genovese e suonare, poi, il celebre Cannone, il violino di Paganini?
Perché siamo così aridi?
Politica
La sordina al violino
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