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Iride, Hera ed Enia hanno deciso di recedere dal patto di esclusiva nella trattativa per l'aggregazione. La decisione sarebbe stata presa dal management a Piacenza giovedì scorso. A partire dal primo ottobre le tre società saranno libere di avviare trattative anche con altri soggetti del settore energetico. L'orizzonte temporale per una possibile aggregazione dei tre sembra così stringersi sulla fine del mese. Per quanto riguarda Iride (azienda nata dalla fusione tra Amga Genova e Aem Torino), il presidente del cda Roberto Bazzano non ha consultato prima, né comunicato successivamente, l'avvenuta decisione all'azionista di riferimento, il comune di Genova.