Cronaca

51 secondi di lettura
Il più grande motore di ricerca del mondo, il colosso Google, è stato "salvato" dall'Università di Genova. Il gruppo di ricerca del Laboratorio di intelligenza artificiale del dipartimento di Informatica dell'Ateneo ligure ha infatti scoperto una vulnerabilità nel sistema di autenticazione e ha permesso ai gestori del motore di ricerca di correre ai ripari. La scoperta è stata fatta dal professore Alessandro Armando che coordina il laboratorio e docente di Intelligenza artificiale nella facoltà di Ingegneria. "La vulnerabilità del protocollo impiegato da Google - spiega il professore Armando - è stata individuata da un programma per l'analisi automatica dei protocolli di sicurezza messo a punto nel nostro gruppo di ricerca". La scoperta è stata realizzata nell'ambito del progetto "Avantssar", finanziato dall'Unione Europea, con lo scopo di mettere a punto una tecnologia capace di garantire la sicurezza informatica dei servizi distribuiti su internet. La durata è di tre anni e coinvolge dieci partner europei, per un budget complessivo di sei milioni di euro.