Cronaca

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A Ventimiglia nasce il caso delle cartelle esattoriali doppie, quelle della Tarsu, tassa smaltimento dei rifiuti solidi urbani, erroneamente spedite da Poste Italiane in duplice copia, ma in tempi diversi, a numerosi contribuenti, molti dei quali hanno già tempestato di telefonate il Comune, chiedendo spiegazioni. Proprio per capire meglio cosa è successo e quante persone sono state interessate dalla vicenda, nelle ore scorse, l'assessore alla Programmazione Finanziaria del Comune di Ventimiglia, Guglielmo Guglielmi e il sindaco Gaetano Scullino hanno incontrato la responsabile di zona di Poste Italiane, Marilina Casbarra, per una più approfondita verifica. L'invito del Comune è quello di accertarsi che si tratti dell'esatta copia della cartella e non di una relativa ad altra utenza o arretrato, dopodiché è possibile gettarla, senza doversi recare in Comune.