Cronaca
Stop agli stabilimenti balneari, libero il 40% delle spiagge liguri
52 secondi di lettura
Almeno il 40% delle spiagge di ogni comune costiero, in Liguria, dovrà essere lasciato libero. Lo prevede una legge proposta dai Verdi in Regione e passata con il consenso di tutti i partiti, sia di maggioranza che di opposizione. In quei comuni dove la soglia è già stata superata, non potranno essere rilasciate nuove concessioni demaniali, e ogni volta che si potrà, bisognerà liberare spazi di battigia. Come nel caso delle colonie: appena disdetteranno l’occupazione dell’arenile, quei tratti di spiaggia dovranno tornare liberi. Nella legge è stata inserita anche una norma che riguarda nello specifico la situazione genovese di corso Italia, ma riguarda ovviamente tutta la costa ligure: dovrà essere consentito il libero transito sulla battigia, abbattendo o rimuovendo eventuali ostacoli. Proprio in corso Italia, infatti, da anni c’è chi denuncia la presenza di manufatti che dividono uno stabilimento balneare dall’altro, impedendo di poter passeggiare liberamente lungo la riva. Appena la legge sarà pubblicata sul bollettino regionale, quei manufatti dovranno essere rimossi.
Ultime notizie
- La leggenda dell'Acqua di San Giovanni, ecco come si prepara la pozione curativa
- "Trovame 'na vecchia sola", così lavoravano 'lo zio' e i telefonisti che hanno truffato 19 anziani a Genova
- Colpo Genoa, Gronbaek ha firmato: un altro Albert fa sognare i tifosi
-
La Liguria pronta a sbarcare ad Osaka, Piana: "Una vetrina mondiale"
- Pnrr: a Recco attiva la nuova Casa di Comunità Asl 3
- Bucci a Recco per focus sui progetti finanziati dalla Regione
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…